A.P.S. Villa Bracci

Agosto tutto l’anno

“L’agosto anziani” è una caratteristica di Villa Bracci, che ha promosso un’occasione di ritrovo di soliedarietà e di convivenza con gli anziani del Q2 che purtroppo rimangono soli nel mese di agosto. Invece “L’agosto tutto l’anno” è un ritrovarsi, una volta al mese, per non perdesi di vista e riconfermare i contatti e le amicizie con quelli che hanno partecipato all’Agosto Anziani

“Agosto tutto l’anno” le nostre super tifose davanti allo stadio Artemio Franchi e allo storico bar Marisa

Durante l’ultimo ritrovo, in occasione dell’agosto tutto l’anno, il Consiglio direttivo si è interessato a far partecipare una coppia di Carabinieri, i quali hanno illustrato ed informato su i vari raggiri, che purtroppo gli anziani sono soggetti, nei confronti degli anziani. I militi hanno anche consigliato come procedere in caso di telefonate o citofonate, e diffidare di eventuali cartellini presentati in nome di enti erogatori di gas, luce od altro.


Cerimonia commemorativa

Mercoledì 20 abbiamo fatto visita al sacrario del campo di Marte per una cerimonia commemorativa

Cosa successe il 22 marzo del 1944

Alle prime luci del 12 marzo 1944 i militi della RSI effettuarono un rastrellamento nella zona, durante il quale furono catturati diversi renitenti alla leva, sospettati di appartenere alle bande partigiane, tra cui, oltre ad alcuni giovani contadini del posto, un aviere sardo che si era rifugiato presso la famiglia di uno di loro. Il Sacrario ricorda 5 giovani renitenti alla leva della Repubblica Sociale Italiana qui fucilati il 22 Marzo 1944, in una spettacolare quanto brutale esecuzione, dopo essere stati condannati a morte dal Tribunale speciale straordinario. Erano Leandro Corona, Ottorino Quiti, Antonio Raddi, Adriano Santoni e Guido Targetti. Alla “memoria” di questi ragazzi è stata conferita la medaglia d’oro al Valor Civile. A questi si è aggiunto anche il ricordo di 3 partigiani assassinati dai fascisti intorno al Campo di Marte il 21 Giugno 1944 (Bartolomeo Caraviello, Franco Martelli e Edgardo Savoli) e quello dei civili e partigiani appartenenti a questo rione caduti durante lotta di Liberazione.

La Commemorazione si è avolta alla presenza del Presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi.


Burraco

Il Burraco, più raramente detto Buracco, è un gioco di carte della famiglia della Pinacola, nato probabilmente in Uruguay intorno agli anni quaranta come variante della Canasta (dalla quale comunque si differenzia sensibilmente in regole e tattiche), diffusosi in Italia intorno agli anni ottanta. Si gioca con due mazzi di carte francesi, comprensivi dei quattro jolly, le stesse usate anche per poker, bridge e ramino, con la sola variante che tutte le carte di valore 2 (le cosiddette pinelle del gioco), sono le matte come i jolly. Nella versione più diffusa i quattro giocatori si affrontano in due coppie. Altre versioni dipendono dal numero dei giocatori: è possibile giocare singolarmente, a squadre, ed esiste anche una variante del gioco con tre giocatori, dove quindi si usano tre mazzi anziché due.

Si gioca tutti i venerdì pomeriggio alle 14.30, facendo dei piccoli tornei per imparare meglio, mentre l’ultimo venerdì del mese organizziamo una gara con ricchi premi.


Tutto Villa Bracci

Quì si trovano alcuni filmati che ricordano i momenti trascorsi insieme.

Momenti felici di passatempi giochi e ricorrenze istituzionali, con amici che hanno dato tanto al nostro centro con spirito di soliedarietà e volontariato.

Festa del Volontariato

Carnevale

Ristrutturazione Villa Bracci

Momenti a Villa Bracci


Danze

Per ballo si intende una molteplicità di forme di danza eseguite nella maggior parte dei casi per puro divertimento e al fine di socializzare e definire i rapporti all’interno di un gruppo.

Nel grande salone di Villa Bracci le domeniche e i giovedì si esibiscono orchestrine dal vivo per intrattenere i nostri soci e non mancano certo in altri giorni della settimana, occasioni per fare due salti.

Inaugurazione Panchina Rossa

Visto lo spirito associazionistico e volontario di alcuni nostri soci che sono riusciti, con non poco sacrificio a costruire questa bellissima panchina. Ringraziando i nostri collaboratori il Centro ha deciso di dipingerla di rosso per ricordare tante vittime di femminicidi. Con la presenza del Presidente del Q2 Michele Pierguidi è stata inaugurata a Villa Bracci la nostra panchina rossa.

L’idea alla base del progetto è, attraverso la collocazione delle panchine rosse in luoghi pubblici o privati è quello di riflettere sulla violenza di genere attraverso una frase allusiva, soprattutto in relazione all’ultima istanza di essa, come il femminicidio. Inoltre, l’obiettivo è promuovere attività in cui la comunità sia coinvolta, incoraggiare la partecipazione alla scelta della frase e includere con l’inaugurazione attività che attirino le persone e aiutino a riflettere sulla violenza.

Il tema della panchina simboleggia il posto lasciato vuoto da una donna vittima di omicidio: il passante viene invitato a sedersi e a riflettere sulla necessità di dedicare un momento di ascolto e sostegno alle donne vittime di violenza.

L’inaugurazione è stata fatta alla presenza del Presidente del Q2 Michele Pierguidi del nostro Presidente Mario Andreini e alle socie del centro aderenti al progetto solidarietà.


Visite

Fin dal 2008 si è costituito in Villa Bracci un gruppo di amici, numericamente sempre più consistente, che ha unito il proprio amore per Firenze, i suoi monumenti, i musei e la storia, con la curiosità ed interesse per le vicende artistiche e culturali della città e del suo territorio. Sono stati organizzati anche viaggi in treno alla volta di città e luoghi d’arte.

Se qualcuno, ancora forte e gagliardo, vuole unirsi a noi, può venire in piena autonomia (dato che io sarò  accompagnatore per gli anziani che vengono in pulmino).

Si potra iscrivere per le prossime visite telefonando direttamente in segreteria, fino al raggiungimento del numero limite per gli ingressi.