Category: La nostra anima

Villa Bracci…e’

Prima di parlarti delle nostre attività, ci piace parlare del nostro modo di pensare. Tutto nasce da un progetto di capovolgimento del pensiero moderno; oggi la persona è assimilata ad un oggetto qualsiasi, “sei vecchio, non produci, non dai visibilità”, tradotto sei da gettare. A nessuno viene di analizzare la ricchezza storica che è accumulata dentro il “vecchio”.

Questo pensiero è pura follia e va capovolto. Quando la “società” si poteva chiamare tale, il vecchio era il saggio, questo solo perché nel corso della vita aveva commesso più errori e da tali ne traeva insegnamento; l’unica cosa da scartare del periodo era il metodo patriarcale colmo di sottomissioni, assolutamente non accettabile e da superare. Vera bellezza del passato era il rispetto per gli anziani. Oggi la società si presenta con falsi valori e senza un disegno del domani, tutti alla ricerca di un qualcosa che non esiste ma che la società capitalistica odierna inculca per farci vivere con grandi sprechi e alla ricerca di un’effimera felicità.

Come capovolgere questo criterio? Semplice, a Villa Bracci non facciamo miracoli ma semplicemente ripartiamo dalla socializzazione, la base è l’ascolto, quante storie infelici ci portiamo dietro rendendoci insicuri, ma queste col dialogo si possono superare, alleviandole e riscoprendo la felicità. Tra le tante iniziative, pensiamo che la più importante, sia l’intervista alle persone (dietro consenso), il racconto, fa aprire le persone e crea uno stato confidenziale aprendoci ai segreti della loro vita, bellissime pagine che nel futuro si potrà solo leggerle, pensando non ad una storia ma ad un romanzo inverosimile. I risultati? Non è difficile comprenderli, se noti dopo tre anni nascere un sorriso hai raggiunto lo scopo. queste sono le cose che appagano e danno forza e scopo a l’Associazione e ai propri volontari. Ma l’Associazione vuole essere anche un riferimento per le problematiche che ci circondano e da tempo da disponibilità dei locali all’Associazioni che lavorano nel sociale, inoltre ha dato un importante aiuto (grazie alle nostre donne) e fatto un gemellaggio con l’Associazione “Le Bucacenci” di Campi Bisenzio rimasta alluvionata. Il nostro Centro inoltre collabora con l’ASL Toscana Centro e con l’Ufficio di esecuzione Penale esterna di Firenze, con lo scopo di aiutare alcune persone a superare le loro difficoltà. Questa è Villa Bracci, dove ogni persona è una ricchezza. Vieni ti aspettiamo.

Cerimonia commemorativa

Mercoledì 20 abbiamo fatto visita al sacrario del campo di Marte per una cerimonia commemorativa

Cosa successe il 22 marzo del 1944

Alle prime luci del 12 marzo 1944 i militi della RSI effettuarono un rastrellamento nella zona, durante il quale furono catturati diversi renitenti alla leva, sospettati di appartenere alle bande partigiane, tra cui, oltre ad alcuni giovani contadini del posto, un aviere sardo che si era rifugiato presso la famiglia di uno di loro. Il Sacrario ricorda 5 giovani renitenti alla leva della Repubblica Sociale Italiana qui fucilati il 22 Marzo 1944, in una spettacolare quanto brutale esecuzione, dopo essere stati condannati a morte dal Tribunale speciale straordinario. Erano Leandro Corona, Ottorino Quiti, Antonio Raddi, Adriano Santoni e Guido Targetti. Alla “memoria” di questi ragazzi è stata conferita la medaglia d’oro al Valor Civile. A questi si è aggiunto anche il ricordo di 3 partigiani assassinati dai fascisti intorno al Campo di Marte il 21 Giugno 1944 (Bartolomeo Caraviello, Franco Martelli e Edgardo Savoli) e quello dei civili e partigiani appartenenti a questo rione caduti durante lotta di Liberazione.

La Commemorazione si è avolta alla presenza del Presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi.


Inaugurazione Panchina Rossa

Visto lo spirito associazionistico e volontario di alcuni nostri soci che sono riusciti, con non poco sacrificio a costruire questa bellissima panchina. Ringraziando i nostri collaboratori il Centro ha deciso di dipingerla di rosso per ricordare tante vittime di femminicidi. Con la presenza del Presidente del Q2 Michele Pierguidi è stata inaugurata a Villa Bracci la nostra panchina rossa.

L’idea alla base del progetto è, attraverso la collocazione delle panchine rosse in luoghi pubblici o privati è quello di riflettere sulla violenza di genere attraverso una frase allusiva, soprattutto in relazione all’ultima istanza di essa, come il femminicidio. Inoltre, l’obiettivo è promuovere attività in cui la comunità sia coinvolta, incoraggiare la partecipazione alla scelta della frase e includere con l’inaugurazione attività che attirino le persone e aiutino a riflettere sulla violenza.

Il tema della panchina simboleggia il posto lasciato vuoto da una donna vittima di omicidio: il passante viene invitato a sedersi e a riflettere sulla necessità di dedicare un momento di ascolto e sostegno alle donne vittime di violenza.

L’inaugurazione è stata fatta alla presenza del Presidente del Q2 Michele Pierguidi del nostro Presidente Mario Andreini e alle socie del centro aderenti al progetto solidarietà.


SOLIDARIETA’

Villa Bracci mobilitata per aiutare gli alluvionati di Campi Bisenzio, raccolti 6mila euro

Non possono certo mancare le iniziative con finalità rivolte ad aiutare chi si trovasse temporaneamente in difficoltà.

Recentemente, ad esempio, si è provveduto a consegnare all’assopciazione “Le bucacenci” un assegno di 6000 euri, alla presenza dei rappresentanti del Comune di Firenze e del Quartiere 2.

Consegna in Comune all’associazione “Le Bucacenci” di un assegno di Seimila Euro, alla Presenza dei rappresentanti del Comune e del Quartiere 2

Al Centro anziani “Villa Bracci” dal 25 febbraio al 3 marzo si è tenuto un mercatino di abiti, organizzato da ‘Le Bucacenci’ laboratorio Auser di Campi Bisenzio

Raccolta fondi

Nella cerimonia è stata donata una targa.

Seimila euro per gli alluvionati di Campi Bisenzio: è quanto è riuscito a raccogliere il Gruppo di solidarietà di Villa Bracci. L’idea è partita dalle volontarie del Centro anziani che hanno sentito il dovere di attivarsi per aiutare coloro che sono stati colpiti dall’alluvione dello scorso mese di novembre. I fondi raccolti sono destinati all’associazione Auser ‘Le Bucacenci’ di Campi Bisenzio, sorta nel 2005 impegnata nella creazione di abiti dai tessuti di scarto dell’industria della zona, con l’intento di favorire un invecchiamento attivo e di socializzazione, promovendo inoltre attività ludico-fisica, con presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, per diffondere la Costituzione Italiana base della legalità. La consegna all’associazione sarà fatta il 2 marzo prossimo e, per l’occasione, Villa Bracci organizzerà un pranzo a cui saranno invitati, oltre ai referenti di ‘Le Bucacenci’, anche le autorità del Comune di Firenze e Campi Bisenzio.

Armantano, Pierguidi, Funari, Andreini e la presidente dell’Auser Paola Lupparini

“Lo scopo del pranzo è sancire un gemellaggio tra le associazioni – ha detto il presidente di Villa Bracci Andreini Mario, – per creare una cultura di aiuto reciproco. Con lo stesso scopo, Villa Bracci darà la disponibilità dei propri locali a ‘Le Bucacenci’ per organizzare un mercatino di abiti, che si terrà dal 25 febbraio al 3 marzo”.  Per promuovere le iniziative di Villa Bracci oggi a Palazzo Vecchio erano presenti l’assessore a Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, il consigliere comunale capogruppo del Pd Nicola Armentano e l’assessore al Sociale del Comune di Campi Bisenzio Lorenzo Ballerini. Per Villa Bracci erano presenti il presidente Mario Andreini, Pier Domenico Branchi, Giovanni Bellini, Guia Bresci, Vilma Tanzi, Luciana Tei ed Evelin Piereuse, mentre per l’associazione ‘Le Bucacenci’ erano presenti la presidente Paola Lupparelli e la consigliera Sandra Puccini.

“Villa Bracci ha un grande cuore solidale – ha detto l’assessore Sara Funaro – e non perde occasione per dimostrarlo; con questa raccolta fondi si schiera al fianco degli abitanti di Campi Bisenzio danneggiati dall’alluvione, dando loro un sostegno concreto. I centri dell’età libera sono uno dei fiori all’occhiello del nostro tessuto sociale: sono un potente antidoto contro la solitudine dei nostri anziani, creano belle e divertenti occasioni di socializzazione e aiutano i cittadini più avanti con l’età a trascorrere in compagnia e in allegria le loro giornate”.

“Sono felicissimo di questa donazione da parte di Villa Bracci – ha detto il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi – che si conferma essere un centro di eccellenza della città di Firenze, non solo del nostro Quartiere”.

L’associazione di promozione sociale Villa Bracci, nata nel 1996 come centro di socializzazione per gli anziani, è cresciuta e continua a crescere grazie all’impegno dei suoi 50 volontari e oggi conta 1100 soci. Il successo del Centro è legato all’ascolto reciproco e all’impegno sociale che molti anziani (e non solo) mettono nel creare un ambiente positivo e accogliente. “Tutto questo non sarebbe possibile – ha spiegato Andreini – senza la disponibilità degli ambienti che il Comune di Firenze mette a disposizione, che includono ambienti interni, come il bar e la sala teatro, e ambienti esterni di cui fanno parte, oltre i 250 orti, anche una pista da ballo, un pallaio e un campo da calcetto”. “Il fiore all’occhiello del Centro, da oltre 15 anni, è ‘l’Agosto anziani’ – ha continuato il presidente Andreini -: un’iniziativa a supporto degli anziani rimasti soli in città nel periodo estivo. Lo scorso anno, nel corso del mese di agosto, l’iniziativa ha accolto circa 1400 partecipanti. E per non perdere l’amicizia durante l’anno, ci ritroviamo ogni terzo mercoledì del mese con i partecipanti dell’’Agosto anziani’ per una giornata insieme. Questa è la vera magia del Centro: amicizia e solidarietà”. Il Centro organizza inoltre corsi di inglese, di computer, di letteratura, di mosaico e di arte del giunco e visite guidate alla scoperta di una Firenze meno conosciuta. Ogni giovedì e domenica spazio alla danza. Il Comune di Firenze offre inoltre un servizio di trasporto nel pomeriggio per tutti gli anziani residenti nel quartiere 2.